Glossario

Indice Alfabetico

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A

- alpina:
il termine si applica propriamente alle specie originarie delle zone montane alpine e subalpine, ma attualmente si può riferire in genere ad altre piante di piccole dimensioni adatte per bordure, giardini rocciosi o da piantare tra le pietre di pavimentazione.
- annuale: pianta erbacea che, seminata a fine inverno o nella primavera, fiorisce d'estate e muore nell'autunno dello stesso anno, dopo aver prodotto il seme.

B

- biennale:
pianta erbacea che vive due anni. Nel primo anno si sviluppa, nel secondo fiorisce, fruttifica e muore. Se si trova in condizioni ideali può anche diventare perenne, ma in questo caso dà una fioritura più modesta.
- brattea:
foglia più o meno modificata nella grandezza, forma, consistenza e colore, alla cui ascella si sviluppa solitamente un fiore o un'infiorescenza. Può avere funzione protettiva, ad esempio dei boccioli fiorali, ma anche vessillifera, nettarifera o disseminatrice.
- bulbo:
organo sotterraneo, a forma di grossa gemma, formato da un breve fusto circondato da foglie squamose più o meno carnose.

C

- capolino:
infiorescenza formata da fiori piccoli, sessili, impiantati sul ricettacolo, distinti in fiori periferici ed interni, e tanto fitti da simulare un unico fiore.
- corimbo: infiorescenza nella quale i fiori sono allineati alla medesima altezza mentre i peduncoli che li sorreggono partono dall'asse principale ad altezze differenti.

D

- decidua:
pianta a foglie caduche.

F

- fiore doppio:
origina da una trasformazione morfologica di alcune parti del fiore, ad esempio per metamorfosi degli stami a petali, o anche per duplicazione dei petali stessi. E' un fenomeno molto frequente nelle piante ornamentali.

I

- infiorescenza:
particolare disposizione ravvicinata di un numero variabile di fiori secondo regole ben precise . La infiorescenza a volte assume l'aspetto di un fiore singolo.

P

- perenne:
pianta legnosa o erbacea che vive più di due anni grazie alla presenza di radici o di altri organi sotterranei che in primavera , dopo il riposo invernale, permettono alla pianta di rifiorire ancora.
- perianzio: parte sterile del fiore costituita da calice e corolla.
- perigonio: perianzio omeoclamide, cioè non differenziato in calice e corolla, composto da tepali.

R

- racemo:
infiorescenza semplice, a crescita praticamente illimitata, costituita da fiori peduncolati disposti a grappolo.
- rizoma:
fusto orizzontale, sotterraneo o strisciante in superficie, simile a una radice dalla quale però si distingue per la presenza di foglie ridotte normali o squamiformi. Spesso ha funzione di riserva.
- rustica: pianta in grado di sopportare il freddo, di adattarsi a terreni scadenti e di resistere all'attacco di insetti.

S

- sempreverde:
pianta legnosa con foglie persistenti tutto l'anno, anche d'inverno, che si mantengono talora anche per qualche anno di seguito. La defogliazione, che avviene molto lentamente, può aver luogo solitamente al momento dello sviluppo delle gemme ma mai in corrispondenza di cambiamenti climatici.
- spadice: infiorescenza formata da un asse ingrossato e carnoso con fiori sessili, avvolto da una lunga brattea.
-
spata:
larga e vistosa brattea che avvolge, a partire dalla base, un'infiorescenza o un fiore singolo.
-
suffruticosa:
pianta perenne con fusto legnoso solo alla base.

T

- tepalo:
ciascuno degli elementi del fiore che compongono il perianzio nel quale non vi è distinzione tra petali e sepali.
- tubero:
organo vegetale, più o meno globoso, privo o quasi di foglie, ingrossato per accumulo di materiale di riserva. Può originarsi dal fusto, dalle foglie o dalla radice.

 

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