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IPSILOFODONTIDI


luoghi di ritrovamento Nell’isola di Wight, in Inghilterra meridionale, vennero rinvenuti ben 23 scheletri. Ma in molte altre parti del mondo furono ritrovati resti di questi Ipsilofodontidi. Bipedi, erbivori e provenienti dalla famiglia dei Ornitischi, vissero dalla seconda metà del Giurassico, 165 milioni di anni fa, fino al Cretacico, 65 milioni di anni fa. Anche se gli esemplari delle specie più sviluppate potevano raggiungere i 4 metri, la media era di circa 1 metro e mezzo, con un peso che si aggirava intorno ai 70 chilogrammi. Questa famiglia di dinosauri visse per una durata stimata circa in 100 milioni di anni. data la struttura ossea si pensa che questi isilofodontidi fossero molto veloci, avendo gli arti inferiori molto snelli e agili, si muovevano con il corpo orizzontale al suolo. La coda serviva per bilanciare l’animale durante i normali movimenti e ancor più durante la corsa. La caratteristica fondamentale di questi dinosauri è senza dubbio la struttura orale. La bocca finiva con un becco, le mascelle erano molto robuste e i denti erano presenti sia nella parte superiore che in quella inferiore. Essendo i denti molti affilati e disponendo di due tasche guanciali per immagazzinare il cibo, gli Ipsilofodontidi avevano la possibilità di nutrirsi adeguatamente sradicando vegetali macinando contemporaneamente. Il collo era snello e non molto lungo, le zampe anteriori avevano 5 dita mentre quelle posteriori solo 4. Con le più recenti analisi si suppone che questo dinosauro avesse popolato le zone terrestri. Essendo molto veloce, grazie alla struttura snella e leggera, utilizzava come strumento di difesa, la fuga. Viene ricordato come uno dei più veloci dinosauri mai esistiti e sicuramente era una delle più difficili prede anche per carnivori molto agguerriti.

Ricostruzione di un Dryosaurus

Rapporto dimensionale con l'uomo

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