Nel primo caso la
particolare miscela dei componenti consente uno sviluppo di superficie grazie al fatto che
i rivelatori sono molto diluiti e contengono un agente rivelatore molto rapido in dose
ridotta.
Nel secondo caso si sfrutta un curioso fenomeno detto appunto effetto Eberhard:
la diversa densità tra le zone esposte alla luce, e quelle non esposte fa si che, al
momento dello sviluppo, ci sia uno scambio di rivelatore, questo provoca sul confine delle
zone a diversa densità un annerimento creando una linea di disegno, che ha leffetto
di produrre maggiore nitidezza nellimmagine.
Sviluppi compensatori e sviluppi
tampone:
I rivelatori compensatori creano nello sviluppo una
maggiore densità e contrasto nelle ombre e minore nelle luci, si ha così una
compensazione tra luci ed ombre .
Gli sviluppi tampone servono a correggere
gli errori di esposizione, possono eliminare le luci troppo intense.
Sviluppi di superficie e sviluppi di
profondità:
Gli agenti rivelatori rapidi tendono a produrre uno
sviluppo superficiale, questo perché cominciano ad agire non appena la pellicola è
immersa nella soluzione. Questo come effetto unimmagine nitida ma poco densa e poco
vigorosa.
Mentre i rivelatori lenti cominciano ad
agire dopo un certo lasso di tempo, nel quale la pellicola si è impregnata di soluzione.
Al contrario del caso precedente limmagine risultante è molto densa, ma perde in
nitidezza, a causa del fenomeno della diffusione.
Sviluppi positivi:
La grana e la nitidezza delle pellicole positive è
molto elevata e non risulta quindi necessario ricorrere a sviluppi particolari. Inoltre la
varietà degli sviluppi positivi non è elevata a differenza dei rivelatori negativi, si
possono dividere in due grandi categorie,
Sviluppi a tono neutro:
In primo luogo i rivelatori positivi vengono impiegati
ad una concentrazione maggiore rispetto a quelli negativi. In questo caso si fa spesso
ricorso a sostanze anti-velo di tipo organico che contribuiscono a migliorare i toni neri
ed ad allontanare il pericolo di velature.
Il contrasto che si può ottenere con uno
sviluppo positivo si può variare tramite luso di rivelatori più o meno
contrastanti.
Sviluppi a tono caldo:
Questi tipi di sviluppo differiscono soprattutto per il
tipo di agente rivelatore impiegato.
SVILUPPO DEI NEGATIVI
Durante lesposizione la luce colpisce il
materiale sensibile impressionando i sali dargento; si ha in tal modo la formazione
dellimmagine latente. Limmagine latente reagisce con il rivelatore durante lo
sviluppo, il quale la trasforma in argento metallico visibile.
Largento metallico forma
limmagine finale che risulta ben visibile solo dopo che il trattamento è stato
completato asportando per mezzo del fissaggio i sali dargento non anneriti.
Il metodo più usato per il trattamento dei
negativi e il "tempo-temperatura", in cui il grado di sviluppo dipende
unicamente dalla temperatura del rivelatore e dal tempo nel quale esso agisce.
LA SVILUPPATRICE
La sviluppatrice è quellaccessorio che serve per
il trattamento del materiale sensibile. Esistono fondamentalmente due tipi di
sviluppatricie, una per il trattamento delle pellicole piane e delle lastre e laltra
per le pellicole in rullo.
Sviluppatrici per pellicole piane
Sono esclusivamente per uso professionale.
Linterno è predisposto per accogliere il materiale sensibile. Questo viene di
solito messo in appositi chassis i quali poi vengono inseriti in fenditure presenti nella
sviluppatrice. Sia la sviluppatrice che gli chassis vengono in genere costruiti in acciaio
inossidabile o in materiale plastico.
La sviluppatrice per pellicole a rullo
Questo tipo di sviluppatrice è del modello a spirale,
e anche questa può essere o di acciaio o di plastica. Le sviluppatrici dacciaio
risultano complesse per chi non sia dotato di una certa esperienza, visto che il lavoro di
caricamento deve essere fatto completamente al buio. Al contrario le sviluppatrici di
plastica sono dotate di spirali autocaricanti.
SVILUPPO DELLE STAMPE
Per le stampe in bianco e nero lo sviluppo avviene con
il metodo a vista, immergendole in una bacinella contenente il rivelatore e con
lemulsione rivolta verso lalto. Il rivelatore rende limmagine latente
visibile.
Dopo lo sviluppo bisogna eliminare i sali dargento
che non sono stati ridotti e i prodotti chimici sciolti nella soluzione, per questo la
stampa viene lavata; dopo di che si procede allasciugatura.
Diversamente si procede per le stampe a colori, bisogna
infatti introdurle in un drum (cilindro di trattamento). La stampa, dopo
lesposizione sotto lingranditore, avvenuta con adatta filtratura colore, viene
trattata al buio in una specie di sviluppatrice maggiorata, qual è appunto il drum. |