Impianto

Qualche mese prima di effettuare l'impianto è necessario preparare accuratamente il terreno: occorre quindi ripulire il sito dalle erbe infestanti, provvedere al drenaggio e vangare la terra abbastanza in profondità (25-45 cm), avendo l'accortezza, di tanto in tanto, di aggiungere del concime organico. Solo dopo aver effettuato queste operazioni potrete interrare le vostre piante che possono essere piantine acquistate in un vivaio, piante già ben sviluppate, bulbi, tuberi o rizomi.

Le specie annuali e quelle perenni si possono coltivare, se preferite, anche a partire dal seme: la semina verrà fatta in un terreno leggero e ben drenato in un luogo riparato del giardino oppure in vassoi bassi, detti seminiere, contenenti un terriccio di buona qualità e tenuti in un posto riscaldato, ad esempio in casa o in serra. Quando dai semi si saranno sviluppate delle piantine abbastanza alte da poter essere maneggiate, quest'ultime potranno essere trapiantate nel luogo definitivo. Anche le piante biennali si possono seminare, di solito ad inizio estate, e si trapiantano in autunno, ottenendo così la prima fioritura nella primavera successiva.

Si raccomanda di interrare saldamente le piante, tenendo ben allargate le radici, e di controllare che l'apparato radicale non sia secco e che ovviamente ciascun esemplare sia privo di malattie e difetti.
Per ottenere un buon sviluppo ed una ricca fioritura è essenziale mantenere una certa distanza tra un impianto e l'altro.


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