1.
Era già l'ora: era già l'ora che accende la nostalgia ("
disio ")
dei naviganti (l'ora è soggetto anche di " 'ntenerisce
" e di " punge
").
4. lo novo peregrin: il pellegrino
da poco in viaggio.
6. che paia: che sembri pianger il
giorno al tramonto (" che si
more ").
7. a render vano l'udire: a non
sentire più.
12. non calme: non m'importa (non
mi cale).
13. Te lucis ante: verso iniziale
di un inno, attribuito a Sant'Ambrogio,
con il quale nella liturgia cristiana, durante la compieta, si
chiede
aiuto a Dio contro le tentazioni della notte.
18. a le superne rote: alle sfere
celesti.
20. 'l velo: il senso letterale
dietro il quale si nasconde l'allegoria.
26. affocate: color fuoco,
fiammeggianti(cfr. Inf. c. VIII, 74).
27. tronche: spuntate, perché,
oltre la giustizia di Dio, ne
simboleggiano la misericordia.
28. pur mo: appena.
33. si contenne: fu contenuta.
39. vie via: fra poco.
42. fidate spalle: di Virgilio.
43. avvalliamo: discendiamo nella
valletta.
46. Solo tre passi: il tre ha
valore generico; si ricordi, ad ogni
modo, che il punto ove Dante si trova non è molto elevato e che
la
valle in quel punto è poco profonda (cfr. c. VII, 72).
48. pur me: proprio me, come se mi
volesse riconoscere.
51. non dichiarisse: non lasciasse
scorgere chiaramente.
53. giudice Nin: è Nino o Ugolino
Visconti, pisano, nipote del
conte Ugolino della Gherardesca; fu giudice di Gallura, in
Sardegna, e capo della lega guelfa contro i ghibellini di Pisa.
Morì
nel 1296. " Nessun'altra, forse, delle figure del poema, ha
avuto
da Dante un tal fondo, dove luci ed ombre, immagini ed
atteggiamenti dispongano a maggior delicatezza e intimità
d'affetti
il cuore di chi legge " (Del Lungo).
58. per entro i luoghi tristi:
attraverso l'Inferno.
59. in prima vita: nella vita
terrena, sebbene, così procedendo, mi
purifichi per meritare la vita eterna (" l'altra ").
65. Currado: è Corrado Malaspina,
nipote di Corrado il vecchio,
capostipite della famiglia che signoreggiò la Val di Magra e
altre
parti della Lunigiana.
66. che Dio...: che cosa Dio
volle.
67. singular grado: particolare
gratitudine.
69. lo suo primo perché: le
ragioni del suo operare, in modo che
non sono raggiungibili (" non li è guado ").
70. di là: di là dal mare che è
tra questa montagna e la terra dei
viventi.
71. Giovanna: è la figlia di
Nino, che nel 1300 contava nove anni.
73. la sua madre: è Beatrice
d'Este, figlia di Obizzo II (cfr. Inf.
XII, III). Rimasta vedova, passò a nuove nozze, togliendo le
bende bianche che le donne portavano sull'abito nero in segno di
lutto, e sposò, nel 1300, Galeazzo Visconti, figlio del signore
di Milano, Matteo Visconti.
80. la vipera: è il biscione che
figura nell'arma dei Visconti di
Milano, mentre il gallo è l'insegna dei Visconti di Pisa.
83. dritto zelo: giusto
risentimento che non eccede la misura.
85. ghiotti: desiderosi di vedere
(cfr. Inf. c. XVI, 51).
86. là dove: verso il polo
(antartico) dove le stelle si muovono più
lentamente, come la parte della ruota vicina all'asse.
89. tre facelle: tre stelle
indeterminate, simboleggianti le tre virtù
teologali: Fede, Speranza e Carità.
91. Le quattro chiare stelle: cfr.
c. I, 23 e segg.
94. e Sordello: ecco che Sordello.
95. avversaro: espressione biblica
(cfr. Apoc.XII,98), che indica il demonio tentatore
(cfr. c. XI, 20).
99. il cibo amaro: il frutto
proibito, causa del peccato originale.
104. li astor: uccelli da preda
nemici dei serpenti. Ad essi sono
paragonati gli angeli (" celestiali ").
106. a le verdi ali: dalle verdi
ali.
l09. L'ombra: Corrado Malaspina
(cfr. v. 64 e seg.).
111. punto non fu: non fu sciolta
neppure un attimo, cioè rimase
legata a me con lo sguardo.
112. Se la lucerna: possa la
grazia illuminante di Dio. "Se" ha il
consueto valore ottativo.
128. non si sfregia: non ha perso
il pregio, il vanto della liberalità
(" borsa ") e del valore (" spada ").
131. perché: per quanto, sebbene
la cattiva condotta ( " il capo
reo " ) faccia traviare il mondo.
133. Or va: va, che il sole non
tramonterà sette volte nel segno
dell'Ariete (" 'l Montone "), cioè non passeranno
sette anni, che
questa cortese opinione, che hai dei Malaspina, ti sarà ribadita
("
chiavata " cfr. Inf. c. XXXIII, 46) con ben altri argomenti
("
chiovi ") che i discorsi degli altri, se il corso del
giudizio divino
non s'interrompe. Dante, infatti, sarà ospite dei Malaspina nel
1306.
Presentato da Luigi Minnaja