1.
Una medesma lingua: Virgilio prima aveva rimproverato Dante,
facendolo arrossire, poi gli aveva reso il conforto ( "
medicina ").
4. od'io: ho sentito dire che la
lancia, lasciata da Peleo ad Achille,
col primo colpo feriva e col secondo sanava la ferita.
6. mancia: in generale, cosa data
con la mano.
7. al misero vallone: alla decima
bolgia.
10. men che notte: meno scuro che
di notte e meno chiaro che di
giorno; è una tenebra incerta.
11. viso : la vista.
12. un alto corno: un suono dal
rauco, profondo rimbombo, che
avrebbe reso flebile il rumore di un tuono al confronto.
15. dirizzò: attrasse il mio
sguardo nel luogo dal quale proveniva.
16. dolorosa rotta: la disfatta di
Roncisvalle (nel 778), in cui Carlo
Magno perse la santa schiera (" gesta ") dei paladini.
18. Orlando: il paladino,
comandante della retroguardia, suonò il
corno per chiedere rinforzi.
24. nel maginare abborri : nel
valutare le immagini, fai confusione
(" abborri " cfr. c. XXV, 144).
25. là ti congiungi: giungi fin
là.
27. pungi: affrettati.
36. 'l vapor: il vapore che
addensa l'aria (" l'aere stipa ").
39. fuggiemi: mi fuggiva,
dileguava l'errore e mi cresceva la paura,
lo smarrimento.
41. Montereggion: Monteriggioni,
castello senese della val
d'Elsa, la cui cerchia di mura era forte di ben quattordici
torri.
43. torreggiavan: si levavano come
torri.
44. cui minaccia: i giganti,
ribellatisi contro il cielo, furono
fulminati da Giove alla battaglia di Flegra (cfr. c. XIV, 58 e n.
52).
46. d'alcun: di uno. E' Nembrot
(cfr. v. 58 e segg.).
49. Natura: quando la Natura smise
di produrre simili mostri ("
animali ") fece bene, perché tolse ( " per tòrre
") a Marte tali
esecutori di stragi. E se essa non cessa dal produrre elefanti e
balene, chi sottilmente la giudichi, la ritiene per questo più
saggia
e più discreta; poiché dove la capacità di ragione si somma al
mal
volere ed alla forza, non c'è più possibilità di alcun riparo.
59. la pina: la pigna di bronzo
oggi conservata in Vaticano nel
Cortile della Pigna, cui ha dato il nome.
61. perizoma: cintura, dai fianchi
in giù.
64. Frison: abitanti della Frisia,
famosi per la loro altezza.
66: dal loco: dalla gola.
67. Raphèl: parole volutamente
incomprensibili, come quelle di
Pluto (cfr. canto VII, 1), foggiate da Dante tramite una
calcolata miscela
di voci e suoni ebraici.
71. tienti col corno: attieniti al
corno e sfogati con quello.
73. la soga: la cinghia.
75. doga: attraversa.
77. Nembrotto: è il biblico primo
re di Babilonia, che divisò di costruire la
torre di Babele, alta fino al cielo; e per il cui insano pensiero
("
mal coto "), in seguito alla confusione delle lingue, non si
usa più
nel mondo un solo linguaggio.
80. è a lui: per lui ciascun
linguaggio è come il suo per gli altri, cioè incomprensibile.
83. al trar: a un tiro d'arco
(" balestro ").
84. maggio: maggiore, più grande
(cfr. c. VI, 48).
85. A cigner: non so dire chi
fosse l'artefice (" maestro ") che
l'aveva cinto con catene; ma egli era legato con una catena al
braccio destro, dietro, e al sinistro (" l'altro ") sul
davanti, si che
lungo il busto, sulla parte scoperta del corpo, la catena si
avvolgeva in cinque giri.
93. merto: ricompensa.
94. Fialte: o Efialte; figlio di
Nettuno, partecipò alla battaglia di
Flegra, combattendo dalla parte dei Giganti.
98. Briareo: figlio di Urano e
della Terra, era dotato di cento
braccia e di cinquanta teste. Partecipò anch'egli alla battaglia
di
Flegra.
100. Anteo: figlio di Nettuno e
della Terra, era alto sessanta
braccia. Non partecipò alla titanomachia, essendo nato dopo.
Perciò ha un trattamento meno duro.
102. nel fondo: sulla ghiaccia di
Cocito, che costituisce il fondo
dell'Inferno (" d'ogni reo ").
108. fu presto: Efialte, nella sua
superbia, non sopporta di esser
paragonato e addirittura posposto a Briareo, perciò si agita
nelle
sue catene.
110. e non v'era: e non c'era
bisogno d'altro, oltre la paura (" dotta
"), per cagionarla (la morte).
111. le ritorte: le catene.
112. allotta: allora.
113. alle: l'alla era unità di
misura, originariamente inglese, corrispondente a due
braccia e mezzo fiorentine, circa.
114. grotta: la parete del pozzo
ove sono i giganti.
115. ne la fortunata valle: la
valle del Bagrada, presso Zama, che
rese Scipione erede di gloria quando Annibale con i suoi volse le
spalle.
118. mille leon: si diceva che
Anteo abitasse la valle del Bagrada,
ove si nutriva di leoni (cfr. Lucano, Farsaglia IV, 601 e
seguenti).
119. l'alta guerra: la
titanomachia a Flegra.
122. mettine: mettici.
123. dove: dove il freddo gela
(" serra ") Cocito.
124. Tizio: altro gigante ribelle,
come Tifo, cioè Tifeo.
125. questi: Dante può rinverdire
sulla terra la memoria dei
dannati.
126. lo grifo: il viso bestiale
del gigante.
132. ond'Ercule: le mani delle
quali Ercole patì la terribile presa,
quando combatté con Anteo.
136 Qual pare: quale è la
sensazione che dà la Garisenda, (la minore delle due
torri di Bologna), a chi la guardi sotto il lato dal quale pende,
quando una nuvola la sorvola in direzione opposta alla pendenza:
cioè sembra cadere...
140. tal ora: un tale momento,
che...
143. ci sposò: ci depose, ci
posò.