1. Era lo loco: il luogo ove venimmo a discendere la parete
scoscesa era dirupato (" alpestro " ) e, per quel che inoltre vi si
trovava (" che v'er' anco "), era tale che ognuno eviterebbe di
guardarlo.
4. ruina: la frana che investì (" percosse ") l'Adige sul fianco al di
qua di Trento, o per un terremoto, o per erosione delle acque ("
sostegno manco "), identificata da alcuni negli Slavini di Marco,
presso Rovereto.
9. ch'alcuna via: ché non consentirebbe alcun passaggio a chi di là
volesse scendere; tale era la china di quel burrone (" burrato " ).
11. lacca: la costa rocciosa.
12. l'infamia di Creti: il Minotauro, essere spaventoso, metà uomo
e metà toro, nato in modo infamante dall'unione bestiale tra un
toro e Pasifae, moglie del re di Creta Minosse, la quale, per
godere l'amplesso della bestia, si nascose in una vacca di legno.
13. concetta : concepita.
15. fiacca: domina interamente.
17. 'l duca d'Atene: Teseo liberò Atene dal tributo di giovani vite
umane, dovute perché fossero date in pasto al Minotauro,
uccidendo il mostro con l'aiuto di Arianna, figlia di Minosse e di
Pasifae e perciò sorella, per parte di madre, del Minotauro.
22. si slaccia: si libera dai legami nel momento (" in quella ") in
cui ha ricevuto il colpo mortale, per cui non sa più fuggire ( " gir "
) ma saltella qua e là.
25. far cotale: comportarsi nello stesso modo.
26. quello : Virgilio.
27. è buon che tu ti cale: è bene che ti cali giù.
28. scarco: scarico delle pietre che costituiscono la frana.
30. per lo novo carco: per l'insolito peso del corpo.
31. gia : andavo.
32. a questa: a questa.
33. ira bestial: siamo nel cerchio dei violenti che soggiacquero
alla matta bestialità (cfr. c. XI, 81 e n.), qui simboleggiata dal
Minotauro.
38. colui: Cristo, che tolse a Lucifero (" Dite ") la gran preda dal
Limbo (" cerchio superno "; cfr. c. IV, 55 e segg.).
40. l'alta valle feda: la profonda e sozza valle, l'Inferno, subì un
terremoto nel momento in cui Cristo spirò; poco prima, dunque,
che scendesse al Limbo.
42. sentisse amor: secondo la dottrina di Empedocle, tramandata
da Aristotele, tutte le cose si sarebbero formate per la discordia
sorta tra i quattro elementi fondamentali, per cui, tornando la
concordia (" amor ") il mondo si sarebbe convertito (" converso ")
in un nuovo caos.
45. fece riverso: si rovesciò in questo modo.
46. s' approccia : s'approssima.
47. la riviera: il fiume di sangue bollente, detto Flegetonte, nel
quale è immerso chiunque (" qual che ") usi violenza al prossimo.
Siamo, cioè, nel I girone.
51. c'immolle: ci immolli, ci immergi.
55. ed essa: la fossa, il fiume di sangue.
56. centauri: mitici figli di Issione, re dei Lapiti: erano raffigurati
con aspetto umano fino alla cintola e come cavalli nel resto. Qui
essi procedono in fila (" in traccia ").
60. prima elette: scelte in precedenza.
63. costinci: dal luogo ove vi trovate.
65. a Chìron: Chirone fu un celebre centauro, al quale fu affidata
l'educazione di Achille.
67. mi tentò: mi toccò leggermente. Nesso è un centauro dal
carattere impetuoso (cfr. v. 66); tentò di rapire Deianira, moglie di
Ercole, ma fu da lui ucciso con una freccia bagnata nel sangue
dell'Idra di Lerna. Prima di morire, consegnò a Deianira una veste
macchiata del proprio sangue avvelenato, che la donna fece
indossare ad Ercole, rendendolo pazzo; cosi Nesso " fé di sé la
vendetta elli stesso ".
72. Folo: centauro violento, durante le nozze di Piritoo e
Ippodamia diede esca, col suo comportamento, alla guerra tra
Lapiti e centauri.
74. qual anima: qualunque anima cerca di uscir fuori dal sangue
più di quanto la colpa le ha dato in sorte (" sortille ")
77. cocca: la parte posteriore della freccia.
84. dove: dove la natura umana e quella equina si congiungono ("
son consorti").
85. sì soletto: con le mie sole facoltà.
87. necessità: è questo per Dante l'unico mezzo di salvazione, in
quanto decretato nell'alto dei cieli.
88. Tal: Beatrice interruppe il canto delle lodi al Signore
("alleluia") e mi affidò quest'incarico eccezionale ("officio novo "
).
90. fuia: ladra (cfr. lat. fur).
93. a provo: presso (cfr. lat. ad prope).
99. v'intoppa: vi incontra, opponendo l'ostacolo.
101. la proda: la riva.
105. che dier: che furono violenti (" dier... di piglio ").
107. Alessandro: Alessandro Magno, definito violento e crudele
da Seneca, Lucano e Paolo Orosio; Dionisio è Dionigi, tiranno di
Siracusa, città della Sicilia (" Cicilia "); Azzolino è Ezzelino III da
Romano, tiranno della Marca Trevigiana; Opizzo è Obizzo II
d'Este, marchese di Ferrara, ucciso dal suo pessimo figlio ("
figliastro ") Azzo VIII.
114. ti sia or primo: sia la tua guida.
117. bulicame: il sangue ribollente e pullulante.
119. Colui: è Guido di Monfort, il quale, in una chiesa di Viterbo
(" in grembo a Dio "), uccise Arrigo, congiunto di Edoardo I
d'Inghilterra, con un colpo che gli fendé (" fesse ") il cuore, che
ancora gronda sangue ("cola ") sul Tamigi. Sembra, infatti, che
Arrigo fosse sepolto in Inghilterra e che il suo cuore venisse posto
in una coppa sorretta da una statua sulle rive del Tamigi.
122. 'l casso: la cassa toracica.
125. pur : soltanto.
126. quindi: di lì avvenne il nostro passaggio (" passo " ).
130. da quest'altra: dall'altra parte il fondo si fa sempre più basso,
fino a ricongiungersi dove sono i tiranni.
134. Attila: è il famoso capo degli Unni, detto flagello di Dio;
Pirro è, probabilmente, il figlio di Achille, rappresentato
nell'antichità come un sanguinario (cfr. En. II; 526 e segg ); Sesto
è figlio di Pompeo, rivelatosi indegno del padre, quando si diede
alla pirateria.
135. munge: spreme le lacrime, che fa versare ( " diserra " )
mediante il sangue bollente.
137. Rinier da Corneto: famoso " rubatore " maremmano,
contemporaneo di Dante; l'altro è Rinieri de' Pazzi di Valdarno,
anche lui famigerato bandito da strada.
139. 'l guazzo: detto ciò, Nesso voltò indietro e ripassò il guado.

Presentato da Luigi Minnaja