Luigi Minnaja sui tipi di dati della tecnologia Big Data

I tipi di dati

Agli albori di internet l'utilizzo principale era sostanzialmente lo scambio di e-mail e i dati digitali che viaggiavano attraverso la rete rappresentavano esclusivamente informazioni testuali. Il World Wide Web determinò l'esplosione dei contenuti quali immagini, audio, video, animazioni, eccetera. Oggi qualsiasi azione determina la creazione e la registrazione dei dati relativi. È quindi nata l'esigenza di immagazzinare i dati prodotti dall'ascolto di musica, lettura di libri, conversazioni tramite telefono cellulare, navigazione tramite web browser, acquisto con carta di credito, invio e ricezione di informazioni di geolocalizzazione e molte altre attività. Oltre alle conversazioni vocali sempre più spesso ottenute con l'ausilio della registrazione digitale, le conversazioni tramite social networks come Facebook o Twitter generano un'enorme mole di dati. L'avvento delle fotocamere digitali ha determinato un grande aumento di dati rappresentanti immagini e le videocamere più recenti salvano video direttamente in formato digitale. L'indiscusso successo di siti come YouTube ha incrementato notevolmente il numero di video circolanti sulla rete.

Un altro formato di dati in crescita esponenziale è quello prodotto dai sensori. Ormai ogni veicolo a motore, elettrodomestico, dispositivo elettronico contiene al suo interno numerosissimi sensori che producono e inviano informazioni in svariati formati. Questa tecnologia è conosciuta come Internet of Things (IoT) e rappresenta una delle più importanti tecnologie che determineranno un notevole impatto sull'utilizzo di futuri dispositivi e macchinari sia nell'ambito industriale che rivolti all'utente consumer.

In una sezione a parte approfondiremo i concetti portanti dell'Internet of Things.


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